La società aerospaziale russa «Energia» sta reclutando un gruppo di turisti da mandare sulla Luna con la navicella spaziale ammodernata «Sojuz». A oggi ci sono otto potenziali candidati a pagare 120 milioni di dollari per la possibilità di volare intorno al satellite della Terra.
Da quanto riportato dal direttore generale di «Energia» Vladimir Solncev, sette degli otto futuri turisti spaziali sono giapponesi. «Quando avremo raggiunto un numero «critico» d'iscrizioni per il viaggio di sorvolo della Luna, allora potremo svolgere tutto l'immane lavoro» ‒ ha dichiarato Solncev.
Si prevede che il volo dei primi turisti sulla Luna avverrà sulla navicella spaziale «Sojuz», progettata negli anni Sessanta del secolo scorso, quando l'URSS aveva in cantiere una spedizione sulla Luna. Le «Sojuz» che vengono utilizzate oggi non sono però adatte a questo tipo di volo. È necessario ammodernare le navicelle spaziali, nello specifico: incorporare un rimorchio interorbitale per l'accelerazione durante il volo verso la Luna, per entrare nell'orbita lunare, e successivamente per l'accelerazione in direzione della Terra e per frenare durante il rientro nell'atmosfera. Tale schema nella pratica non è ancora stato rifinito. Inoltre bisogna anche sostituire la protezione radioattiva della «Sojuz».
Dello sviluppo del turismo cosmico alla «Energia» non hanno cominciato ad occuparsene per caso. Attualmente l'impresa mette sul mercato quattro navicelle «Sojuz» all'anno, che è oggi l'unico mezzo per arrivare all'ISS, la stazione spaziale internazionale. Tuttavia gli americani sono impegnati nella progettazione di mezzi alternativi e nei prossimi anni dovrebbero presentare nuovi modelli di navicelle spaziali, che diventeranno concorrenti delle «Sojuz». In tale contesto le spedizioni turistiche sulla Luna potrebbero aiutare «Energia» a garantire un volume stabile alla sua produzione.
Il principale concorrente dell'impresa russa è la compagnia Space Adventures (SA), la quale invia turisti sulla stazione orbitale (sette degli otto turisti che sono stati nel cosmo sono arrivati sull'ISS proprio con la Space Adventures). La compagnia americana aveva cominciato a cercare clienti per i voli attorno alla Luna sulla «Sojuz» già nel 2010. Una clientela di nicchia per questo tipo di servizi esiste, ma il potenziale non è grande. Con 5-7 spedizioni si potrebbe tranquillamente soddisfare la richiesta attuale.
La Space Adventures informa i potenziali clienti che il primo volo intorno alla Luna con dei turisti potrà svolgersi entro il 2020. I voli nello spazio più prossimo e nell'orbita circumterrestre diventeranno presto un prodotto più o meno di massa, mentre il viaggio sulla Luna, il suo sorvolo, per ora resta un sogno.
Mosca, Zoja Oskolkova
© 2016, «New Day – Italia»