L'Agenzia spaziale russa (ROSCOSMOS) ha indetto un concorso pubblico volto all'assunzione di un esperto per il calcolo delle traiettorie per volare sulla Luna, su Marte e su Giove, e anche dei parametri delle orbite per la «sepoltura» dei vecchi satelliti. Il bando della corporazione è stato pubblicato sul sito delle commesse statali. Il valore del contratto è di 1,8 milioni di euro. Il termine di consegna del lavoro il 30 novembre 2018.
L'esecutore del lavoro dovrà calcolare le traiettorie di volo delle navicelle spaziali interplanetarie per Marte e per la Luna, le traiettorie di lancio e di allunaggio, e anche fare i calcoli per il controllo del vettore di atterraggio nell'atmosfera di Marte e dei satelliti artificiali di Marte e di Giove tramite l'utilizzo del dispositivo di frenaggio aerodinamico nell'atmosfera di questi pianeti.
L'esecutore dovrà inoltre stabilire i parametri delle orbite per i sistemi spaziali di sondaggio a distanza della Terra e dei sistemi di collegamento e ritrasmissione creati nell'ambito del «Programma spaziale federale 2025». Un altro compito sarà quello di calcolare i parametri delle orbite per la «sepoltura» dei vecchi satelliti. Un altro punto del bando: la creazione di un modello di avvicinamenti pericolosi con la spazzatura cosmica e l'elaborazione di parametri di manovra che consentano ai satelliti di evitare lo scontro con la spazzatura cosmica e altri oggetti.
Il «Programma spaziale federale 2025» prevede il lancio sulla Luna del vettore d'atterraggio «Luna-Glob» nel 2019, della stazione orbitale «Luna-Resurs» nel 2020 e di due omonime stazioni d'atterraggio nel 2021. Nel 2024 si ha intenzione di mandare sulla Luna il vettore d'atterraggio «Luna-Grunt».
Nel 2020 dovrebbe prendere il via la missione congiunta russo-europea «ExoMars», che prevede la discesa nell'atmosfera di una piattaforma d'atterraggio e di un rover. Un altro apparato spaziale russo-europeo si ha in programma di mandarlo sul satellite di Marte Fobos nel 2024 (al posto del lancio, conclusosi con un insuccesso, del «Fobos-Grunt» nel 2011). I vettori spaziali russi nell'ambito del progetto «Laplace» per lo studio di Giove e del suo satellite Ganimede potranno essere inviati nel cosmo nel 2026.
In precedenza i media russi, rifacendosi a fonti proprie, avevano comunicato che tra le imprese di Roscosmos era scoppiata una disputa riguardo ai parametri della spedizione lunare. La questione riguarderebbe la riprogettazione o della navicella spaziale o del razzo. Ma nessuna delle compagnie di stato è disposta a indietreggiare neanche di un passo perché questo farebbe automaticamente pendere su di essa la responsabilità per il differimento dei tempi del volo pilotato sulla Luna.
Mosca, Zoja Berezina
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