Il fondatore dell'omonima azienda di programmi antivirus John McAfee ha pubblicato su un suo profilo social delle foto scattate in un negozio di una catena commerciale a stelle e strisce. Un frigorifero intelligente non si sa come si è collegato a un sito porno.
«Cose da Internet. Ora mi credete? Pornhub nel frigorifero. Ora ci toccherà lottare con cyber attacchi di questo tipo?» ‒ ha scritto l'utente stupito. In che modo il frigorifero sia riuscito a collegarsi con la risorsa pornografica non viene però spiegato.
Bisogna tener conto che migliaia di clienti hanno accesso agli elettrodomestici nei grandi negozi di elettronica, e quindi è logico supporre che non si tratti tanto di un'infezione del frigorifero da parte di virus o di un attacco di hacker, quanto di una birichinata di qualche visitatore. Anche perché il pannello con i comandi nella parte bassa del display del frigorifero indica la presenza di un sistema operativo per il quale esiste una gran quantità di programmi nocivi legati, tra gli altri, anche a contenuti pornografici.
Del resto la gente presente, piuttosto illuminata, ha preso il porno nel frigorifero con senso dell'umorismo. Gli utenti Internet ci hanno visto la possibilità di una gradevole colazione. Tuttavia i potenziali acquirenti sono stati messi in guardia dall'acquistare il frigorifero solo per guardare immagini per adulti, in quanto non certo il più comodo dei modi.
New York, Zoja Oskolkova
© 2016, «New Day – Italia»