Il direttore del laboratorio di chimica dei composti organici naturali dell'Istituto chimico-tecnologico dell'Accademia delle scienze della Mongolia, il dottore in scienze professor D. Batsuren, ha dichiarato di aver trovato una pianta in grado di contrastare tutte le malattie tumorali conosciute.
Nel corso degli esperimenti il daurinol, una sostanza organica facente parte della composizione di una pianta nota con il nome di «Actaea dahurica», ha ridotto il carcinoma al fegato di 3-4 volte. Il daurinol ha inoltre mostrato i risultati più efficaci nella cura del cancro dell'intestino retto e dell'intestino crasso. Dopo 48 ore di utilizzo della sostanza, essa riduce la vitalità delle cellule tumorali di cinque volte.
Secondo lo scienziato, nel 1802 da questa pianta ci estraevano il sale e la base dell'alcaloide di morfina. Ma fino al 1980, quando il professore mongolo cominciò le ricerche su questa pianta, le sue proprietà non erano ancora state studiate approfonditamente. Grazie al suo paziente lavoro, il suo studio è stato coronato da successo.
Il suo articolo sui risultati delle ricerche è stato pubblicato sulle riviste scientifiche «Chemical abstracts» e «The Abstract Journal». Inoltre Batsuren ha ottenuto il brevetto per la ricerca sul daurinol. Per la cura vengono utilizzati i rizomi essiccati della pianta.
È noto che l'Actaea dahurica cresce nei boschi di querce, nei boschi di betulla daurica e nei boschi di querce miste a tigli. In montagna non si trova oltre i 1.500 metri, predilige i pendii esposti a nord, attecchisce maggiormente nei boschi radi, nelle radure e ai margini dei boschi.
Tuttavia per la produzione di medicine su vasta scala serve un'enorme quantità di piante. A livello naturale la Actaea dahurica non è particolarmente diffusa, ma se necessario la si può coltivare in Mongolia su vasta scala.
Ulan Bator, Zoja Oskolkova
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