Gli scienziati russi potrebbero ritrovarsi in un «isolamento» informativo. A causa della caduta del rublo sul mercato valutario, il governo della Federazione Russa non è riuscito a versare alla società editrice internazionale Springer circa 890mila euro per l'accesso a pubblicazioni e libri a carattere scientifico, vale a dire circa un terzo dell'importo totale del contratto annuale. La società, a sua volta, non ha rinnovato l'abbonamento al database di edizioni periodiche che, stando a quanto dichiarato dagli scienziati, costituisce la loro fonte principale di informazioni nel campo delle scienze e delle discipline applicate. La Springer è sul mercato da più di 170 anni. L'assortimento della casa editrice vanta 2,4mila riviste periodiche a carattere scientifico in lingua inglese e possiede i diritti su 170mila libri. Dopo la fusione con la società analoga Holtzbrinck Publishing Group, si calcola che il volume di affari della neonata società sarà di 1,5 miliardi di euro. Lo scorso anno, la Springer ha valutato l'abbonamento annuale per gli scienziati russi 3,2 milioni di euro, scrive «Kommersant». Il pagamento viene effettuato secondo il seguente schema: la Russian Foundation for Basic Research (RFBR) raccoglie le richieste provenienti dagli istituti a carattere scientifico e le invia al governo, che eroga fondi del budget nazionale e li trasferisce ad un'organizzazione senza scopo di lucro che si occupa di convertire il denaro in valuta estera e di pagare quindi l'abbonamento. Lo scorso anno questo sistema non ha funzionato a causa della crisi. La forte svalutazione del rublo rispetto all'euro ha fatto sì che il dovuto venisse corrisposto alla Springer a rate. Ma in questo modo si è creato un debito che ammonta a 890mila euro. La casa editrice ha rinnovato l'abbonamento per alcuni mesi, ma ora ha comunicato che, qualora non le venga saldato l'importo dovuto, limiterà l'accesso alle pubblicazioni scientifiche periodiche. Secondo il ministro dell'Istruzione e della Scienza della Federazione Russa, Dmitrij Livanov, il rinnovo dell'abbonamento degli scienziati russi alle pubblicazioni scientifiche edite dalla Springer potrà richiedere fino a due mesi. Il ministro ha inoltre dichiarato che l'accesso degli scienziati all'informazione di settore è una condizione fondamentale per il successo del loro lavoro e ha promesso di ripristinarlo il prima possibile, anche nel caso in cui l'ente si vedesse costretto ad accollarsene la spesa.
Mosca, Zoja Oskolkova
© 2015, «New Day – Italia»