Il robot antropoide FEDOR, progettato in Russia per le ricerche spaziali a bordo della navicella spaziale telecomandata «Federazione», ha imparato a sparare da due mani.
Il video con la dimostrazione di tale opzione è stato pubblicato sulla sua pagina social dal vicepremier del governo della Federazione russa Dmitrij Rogozin. «I robot militari russi sono ragazzi con un carattere di ferro» – ha detto il politico.
Il giornale britannico «The Independent» ha riportato un'altra citazione di Rogozin: «Noi non creiamo un Terminator, ma un'intelligenza artificiale che potrà avere importanti applicazioni pratiche in diversi campi». L'edizione ha messo in rilievo che il robot sa usare le chiavi, avvitare le lampadine e anche guidare una macchina. «Inizialmente il robot era stato progettato per gli interventi di salvataggio, ma poi gli ingegneri non hanno escluso la possibilità di un suo utilizzo anche per scopi militari» – hanno scritto i giornalisti.
Oltre al robot che spara da solo nel video si possono vedere anche altri modelli di robotica: con cingoli e arma automatica, adatti a condurre azioni di guerra in località accidentate.
Oltre al robot che spara da solo nel video si possono vedere anche altri modelli di robotica: con cingoli e arma automatica, adatti a condurre azioni di guerra in località accidentate.
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L'esistenza del robot androide FEDOR è stata resa nota nell'autunno dello scorso anno. Allora Rogozin aveva pubblicato su Facebook un video in cui vengono mostrate alcune facoltà del robot e annunciato di aver dato l'incarico di adattare il robot per poter partecipare alle spedizioni della navicella spaziale telecomandata. Il robot possiede una vista tecnica ed è in grado di scegliere da solo la miglior soluzione a un compito affidatogli, nell'esecuzione del quale agisce in completa autonomia.
Mosca, Zoja Oskolkova
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