In Cina i chirurghi hanno condotto un intervento molto complesso all'arto amputato accidentalmente a causa di un incidente sul posto di lavoro. Hanno attaccato una mano amputata alla caviglia del paziente e dopo un mese l'hanno riattaccata al suo posto sul corpo umano. Secondo quanto riportato dai mass media locali, l'intervento è stato condotto presso l'ospedale Xiangya nella provincia di Hunan.
Il tragico incidente con la mano del cinese Zhou è accaduto ai primi di maggio nella città di Xiangtan: durante il lavoro la sua mano sinistra è rimasta bloccata tra le pale a spirale dell'automobile. Di conseguenza, è stato necessario amputarla al polso.
Per salvare l'arto tagliato i chirurghi l'hanno attaccato alla caviglia dell'uomo per recuperare i tessuti e garantire l'afflusso di sangue. Un mese dopo hanno riattaccato la mano al suo posto nella struttura corporea. Secondo quanto comunicato dagli specialisti, il paziente è stato recentemente dimesso dall'ospedale, ma ancora ha bisogno di un ulteriore periodo di riabilitazione. La mobilità della mano non è del tutto recuperata: per ora Zhou può solo leggermente muovere le dita.
Bisogna sottolineare che questo è stato già il secondo intervento condotto dai chirurghi cinesi. Due anni fa loro sono riusciti a salvare la mano a un 25enne operaio, che ha perso l'arto in un incidente in fabbrica. Era arrivato all'ospedale solo dopo sette ore, quando i tessuti del polso hanno già cominciato a necrotizzarsi. Secondo i medici, l'afflusso di sangue agli arti persi deve essere recuperato entro 10 ore. Per non perdere la mano i chirurghi hanno attaccato il polso alla caviglia del paziente, collegando i vasi sanguigni per il recupero dei tessuti. Un paio di settimane dopo il polso è stato trapiantato sul braccio.
E così i medici cinesi hanno fatto propria l'esperienza di chirurghi europei. Per la prima volta un tale intervento è stato condotto in Spagna nel 2004. A seguito di un incidente al paziente hanno amputato e subito dopo hanno attaccato una mano, ma non tutto è andato così liscio: l'uomo ha sviluppato un'acuta infezione, a causa della quale i tessuti non sono attecchiti. Allora i chirurghi hanno utilizzato un metodo innovativo: hanno amputato di nuovo la mano del paziente e l'hanno attaccata alla sua caviglia. Grazie a questo metodo dopo nove giorni loro sono riusciti a riattaccare la mano al braccio.
Pechino, Zoja Oskolkova
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