Ad Astana è stato firmato l'accordo per la costituzione della banca internazionale di uranio a basso arricchimento (Low Enriched Uranium, LEU) tra il Kazakistan e l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA).
La banca di uranio a basso arricchimento sarà locata a Ust'-Kamenogorsk presso lo stabilimento metallurgico che produce «pastiglie di combustibile» per le centrali nucleari e fa parte della società atomica nazionale «Kazatomprom».
Le autorità kazake hanno lanciato l'iniziativa di collocare sul proprio territorio, sotto l'egida dell'AIEA, la banca internazionale di combustibile nucleare già nel 2009.
Viene sottolineato che la banca è interamente finanziata dai contributi volontari e non è legata al bilancio dell'AIEA. Affinché la banca funzioni per almeno 10 anni ci vogliono 150 milioni di dollari. L'onere finanziario del progetto in diverse proporzioni è stato assunto dal fondo kazako «Iniziativa per ridurre i rischi della minaccia nucleare», dall'Unione Europea, dagli Stati Uniti, dalla Norvegia, dagli Emirati Arabi Uniti e dal Kuwait.
Astana, Zoja Oskolkova
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