A Ekaterinburgo è stata inaugurata la festa da ballo dei robot. Tra le ultime scoperte della tecnologia ci sono sia dispositivi utili per l'impiego nella vita quotidiana, che aiutano a combattere la malattia di Alzheimer o semplicemente portano il caffè a letto, che quelli per far divertire i single – saranno compagno di ping-pong o sostituiranno un animale domestico.
Secondo gli organizzatori, la «chicca» della mostra è il robot umanoide inglese Tespian: è in grado di parlare, recitare versi, cantare e ballare. Tra l'altro, recita versi «con impeto», pur non avendo mai sentito parlare del sommo poeta russo Alexander Puškin, balla usando solo la parte superiore, perché la parte inferiore è inchiodata al supporto. «Vorrei fare una passeggiata con voi. Ma l'ultima volta cercavo di fare la conoscenza con un manichino e mi hanno inchiodato al pavimento» – spiega il robot.
Alla mostra si sono imbucati anche gli altri modelli di robot parlanti, uno di essi è il robot di nome Dzhivko, proveniente da Kharkiv. Secondo gli organizzatori, è uno dei primi robot intelligenti. Questo è evidente: il dispositivo assomiglia a un robot invecchiato, la cui capacità di imitare un essere umano è leggermente indietro rispetto ai modelli attuali. Può insegnare, tuttavia, più spesso agisce come un attore – facendo la parte di Babbo Natale alle feste. Inoltre, è in grado di eseguire semplici operazioni con le mani e in teoria può portare il caffè a letto.
Alcuni robot non sono in grado di parlare, però sanno fare le boccacce. Non è ancora chiaro, qual è stato l'obiettivo perseguito dai progettisti, ma il dispositivo è davvero divertente. Alla mostra hanno portato anche alcuni robot da compagnia. Uno di loro può sostituire un compagno di ping pong, l'altro – un animale domestico.
Questo robot assomiglia a una foca bianca: se lo accarezzate, comincia a scodinzolare, fare versi strani e dimostrare in tutti i modi come è contento. Si prevede che possa essere utilizzato negli ospedali e nelle case di cura. A proposito, soprattutto per le persone anziane c'è un'altra scoperta: il robot coreano, che è in grado di muoversi, riconosce le parole e conosce alcuni giochi che aiutano a combattere la malattia di Alzheimer.
Gli organizzatori della mostra non hanno dimenticato nemmeno la realtà virtuale – uno dei dispositivi sono gli occhiali con la possibilità di muoversi virtualmente per la stanza. Tuttavia, in questo caso non sarà possibile toccare gli oggetti e aprire la porta.
Un altro paio di robot sono progettati per il divertimento dei bambini. Uno di loro può mordere un dito, un paio di robot ragni sono in grado di correre e sparare proiettili. E poi non si può fare a meno di un robot mendicante, che chiede qualche spicciolo.
Ekaterinburgo, Svetlana Zagorodneva, Alexander Salivanchuk, Anton Othman
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