È la prima volta che dal «Deposito del giorno del giudizio» (la Banca dei Semi delle colture più importanti della Terra), che si trova nell'isola di Spitzbergen, siano stati estratti alcuni campioni. Ricercatori siriani hanno chiesto di consegnare loro le sementi di diverse varietà di grano, avena ed alcune erbe destinati ad essere piantati nelle terre aride.
Prima gli agronomi provenienti da tutto il Medio Oriente ricevevano i campioni dalla Banca dei Semi della città di Aleppo, che riforniva di semi l'intera regione. Tre anni fa, a causa della guerra civile scoppiata in Siria, il centro si è trasferito a Beirut (Libano) e, inoltre, la gran parte delle sue riserve è stata danneggiata.
Ora i siriani hanno chiesto di restituire a loro 130 casse con le sementi (di quelle 325 inviate in Norvegia per lo stoccaggio ancora prima della guerra). La direzione del deposito ha accolto la richiesta dei ricercatori. «La conservazione della diversità biologica del Pianeta in questi modi è l'obbiettivo del deposito» – ha detto il rappresentante della Banca dei Semi, responsabile per la raccolta e il mantenimento della collezione.
C'è da aggiungere che il «Deposito del giorno del giudizio» è progettato per la conservazione di 4,5 milioni di campioni dei semi. Questo è sufficiente per ripristinare le specie in via di estinzione. La costruzione della Banca dei Semi, costata circa 9,6 milioni di dollari, è stata interamente finanziata dalla Norvegia.
La Banca dei Semi si trova a 130 metri sopra il livello del mare, che esclude la possibilità del suo allagamento a causa dello scioglimento del ghiaccio artico e della calotta glaciale della Groenlandia. Le sue pareti sono abbastanza spesse e robuste per poter resistere ad un attacco con testate nucleari.
I campioni dei semi vengono conservati in tre grandi sale di 27 metri di lunghezza e 10 metri di larghezza. Nel deposito viene mantenuta una temperatura costante di circa -18 °C. Qualora il sistema di raffreddamento artificiale si fermasse, il terreno ghiacciato del sito scelto impedirebbe alla temperatura del centro di salire oltre i -3,5 °C, poiché l'arcipelago di Svalbard è situato a soli mille chilometri dal Polo Nord. La profondità del suo strato di permafrost è di 200 metri.
Oslo, Ekaterina Rudnik
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