Gli scienziati dell'Università Statale Tecnica di Omsk hanno sviluppato un velivolo senza pilota per le operazioni nelle rigide condizioni climatiche dell'Estremo Nord. Il drone di terza generazione era stato progettato per il funzionamento nel range di temperatura da più a meno 45 gradi, sfidando neve, pioggia e vento a raffiche.
Vale la pena notare che questo non è il primo velivolo sviluppato dai progettisti e disegnatori tecnici di Omsk. In precedenza era stata creata un'intera serie di tali velivoli. Tuttavia, l'ultimo modello supera i suoi predecessori, che sono stati accolti con favore in Russia e Kazakistan. La velocità del velivolo è aumentata dai 80 ai 120 km/h, il tempo di volo è raddoppiato e potrebbe raggiungere sei ore.
Il drone è realizzato in nuovi materiali compositi e con l'utilizzo della più moderna tecnologia di design 3D. È leggero, smontabile, perciò consente un facile posizionamento delle apparecchiature di precisione. Il campo di applicazione del nuovo drone varia dalla mappatura tridimensionale alla videosorveglianza in tempo reale con la possibilità di trasmettere le immagini agli operatori sul terreno. L'intera componentistica, dalle viti al sofisticato sistema di pilotaggio automatico, è di fabbricazione nazionale russa.
Inoltre, sul velivolo sarà possibile istallare un nuovo complesso d'esplorazione e di pattugliamento, compresi termovisori ed attrezzature foto-video. Gli esperti affermano che ciò migliorerà l'efficienza delle operazioni aerogeodetiche, del monitoraggio delle calamità naturali e della protezione dei confini dell'Artico russo.
Alcune società minerarie nazionali, così come gli specialisti del Ministero della Difesa della Federazione Russa hanno già manifestato il loro interesse verso il nuovo velivolo.
Omsk, Zoja Oskolkova
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