Negli ultimi tempi il calcio russo registra una tendenza interessante: i calciatori delle società calcistiche junior nazionali sempre più spesso vanno a giocare in Europa. Gli esperti fanno notare la maggior fuga dei giocatori russi negli ultimi 20 anni. Inoltre, mentre in precedenza i calciatori giovani lasciavano il paese alla ricerca di grandi guadagni, ora vanno all'estero per migliorare la propria qualifica.
Tutti i calciatori, che hanno deciso di cercare l'ingaggio all'estero, hanno una cosa in comune: il desiderio di giocare a calcio ad alti livelli. Inoltre, i club professionali del campionato russo non sono molto interessati ai giocatori novelli addestrati dalle scuole sportive russe e preferiscono acquistare giocatori stranieri di seconda categoria. E anche se assumono i giocatori russi, preferiscono professionisti e non vogliono sprecare il tempo e soldi per migliorare la qualifica dei calciatori giovani.
Per quanto riguarda lo staff tecnico, la maggior parte degli allenatori lavorano sotto contratto e devono mostrare risultati immediati, e quindi praticamente non guardano al lontano futuro.
Il calciatore più gettonato di questa nuova generazione è l'ex allievo dell'Accademia Konoplev di Togliatti, Dmitri Efremov, è infatti valutato in 800 mila euro. Alla sua età di 20 anni è riuscito a fare il debutto nella Nazionale russa guidata di Fabio Capello. Attualmente Efremov gioca per il Slovan Liberec, gli esperti ritengono che questa sia una grande opportunità per il giocatore come l'inizio di una carriera adulta.
L'altro calciatore russo, Vyacheslav Karavaev (valutato in 600 mila euro), è stato preso in prestito nella Repubblica Ceca e gioca lì già per il secondo anno. La scorsa stagione era il principale difensore del Dukla Praga. Nella off-season il calciatore 20enne è stato promosso e ha firmato un contratto con lo Jablonec, terzo in classifica nello scorso campionato della Repubblica Ceca. Anche il suo attuale allenatore Jaroslav Shilgavy è molto soddisfatto. Nella città di Jablonec nad Nisou Karavaev è un giocatore di ruolo e segna molti gol.
Il 19enne Aleksey Gasilin (250 mila euro) ha accettato di giocare nella quarta divisione del calcio tedesco per Schalke-2. «Ho accettato l'invito del Schalke senza pensarci tanto – ha ammesso Gasilin. – Ho sempre voluto provare a giocare in Europa e capivo che fosse necessario prendere al volo, come una palla, ogni occasione. I tedeschi mi seguivano da tanto tempo e dopo l'Euro 2015 mi hanno detto: «Ci piaci, viene al più presto possibile a Gelsenkirchen». E sono andato a briglia sciolta!»
Secondo gli esperti, i giovani calciatori, che sono andati a conquistare l'Europa, non cercano solo stipendi milionari. Spesso molti di loro perdono parecchi soldi, ma vogliono giocare e migliorare la propria carriera. La realtà è questa: ora quasi per metà la nazionale giovanile russa è composta di giocatori professionisti stranieri. Soltanto due anni fa era quasi impossibile crederci.
Mosca, Ekaterina Rudnik
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