In seguito a un'operazione speciale, gli agenti di polizia hanno arrestato dei bracconieri che cacciavano abusivamente i moschi siberiani nelle riserve naturali della taiga. Grazie agli sforzi delle forze dell'ordine nella regione di Irkutsk sono stati catturati due cacciatori di frodo.
Reagendo con prontezza a una segnalazione, secondo la quale un gruppo di ignoti stava cacciando di frodo dei piccoli moschi siberiani (detti anche «kabarga»), specie protetta e inserita nel libro rosso, gli agenti di polizia sono giunti nella riserva naturale in elicottero, da dove hanno poi inseguito i bracconieri con gli sci per quasi 120 km tra le alture della taiga. Alla fine due bracconieri locali sono stati fermati in flagranza e gli sono stati sequestrati i corpi di sei moschi, armi, lacci e tagliole.
Il danno causato dai cacciatori di frodo ammonta a circa 8 mila euro. Nei loro confronti è stato avviato un procedimento penale.
Irkutsk, Zoja Oskolkova
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