Il ministro dello Sport russo Vitaly Mutko ha dichiarato che la decisione sulla sorte del CT della Nazionale Russa di calcio Fabio Capello è già stata presa. Tuttavia, sarà resa pubblica solo a fine mese.

Vitaly Mutko

Secondo le informazioni in possesso del settimanale «Football», in caso di licenziamento di Capello, la direzione intende sostituirlo con Leonid Slutsky del CSKA o Oleg Kononov del FC «Krasnodar». In entrambi i casi, agli specialisti sarà offerto un contratto fino al 2018, senza possibilità di cumulo di cariche nei loro club.

Nel frattempo, in rete è stato lanciato il sito web per raccogliere i fondi destinati al rimborso di una penale nel caso di licenziamento anticipato del CT della nazionale di calcio russa. Ai desiderosi viene proposto di trasferire qualsiasi importo sul sito «Fabio, go home» («Fabio, torna a casa»). I promotori dell'iniziativa ritengono che tutti coloro che hanno a cuore il destino del calcio, siano rimasti delusi dale prestazioni della nazionale russa di calcio.

Fabio Capello

Secondo i recenti sondaggi, l'80 per cento dei tifosi sono favorevoli alle dimissioni del CT oltre che allenatori e calciatori stessi. Tuttavia, per la liquidazione di Fabio Capello è necessario raccogliere circa 21,4 milioni di euro.

L'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso per i tifosi russi è stata la perdita nella partita contro la nazionale austriaca il 14 giugno a Mosca. L'incontro si è concluso sul punteggio di 0:1. La vittoria ha permesso agli austriaci di prendere 16 punti e rafforzare la loro posizione leader nel girone G. All'attivo di russi ci sono 8 punti e il terzo posto nel girone.

Tuttavia, l'ex portiere della squadra azzurra e la leggenda di «Juventus» Dino Zoff ritiene che il livello del calcio in Russia sia estremamente basso. Pertanto, secondo l'ex portiere, non è giusto incolpare l'allenatore della nazionale russa Fabio Capello di scarsi risultati della squadra.

Dino Zoff

Ricordiamo, che Capello è stato nominato CT della Nazionale russa tre anni fa. Sotto la sua guida i giocatori russi hanno vinto un biglietto per il campionato mondiale di calcio 2014, dove non sono riusciti a qualificarsi all'interno del girone. Nel gennaio 2014 l'italiano ha firmato un nuovo contratto di quattro anni con l'Unione di calcio della Russia (RFS). Lo stipendio dell'italiano è di 7 milioni di euro all'anno.

In precedenza, l'ex capo della RFS Nikolay Tolstykh ha detto che considera lo stipendio di Capello la ragione principale della mancanza di denaro nell'organizzazione. Il fatto sta che manca la principale fonte di finanziamento per la copertura del contratto dell'italiano, però per onorare questo contratto viene spesa la maggior parte del bilancio complessivo della RFS.

Nikolay Tolstykh

Mosca, Zoja Oskolkova

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