In Estonia hanno chiuso gli ultimi due giornali cartacei in lingua russa. «Postimees in russo» e il settimanale «Den' za dnëm» (Giorno dopo giorno) i lettori li hanno visti per l'ultima volta, conferma l'editore del AS Postimees Grupp.
Alla chiusura dei giornali ha portato la graduale riduzione del pubblico di lettori e la diminuzione degli introiti pubblicitari. Al posto delle edizioni cartacee la direzione dell'azienda ha preso la decisione di sviluppare dei portali Internet in lingua russa rus.postimees.ee, limon.ee e krasotka.ee.
Secondo il presidente della direzione di AS Postimees Grupp Peep Kala, la deriva dei lettori, e di conseguenza delle inserzioni pubblicitarie, verso Internet è un trend dei media estoni in lingua russa. Per questo la casa editrice ha intenzione di investire maggiormente nello sviluppo dei portali di news in russo.
La tiratura del più antico settimanale estone in lingua russa nel mese di agosto 2016 è stato di poco più di 10.000 copie, quello del «Postimees» di 5.000. La notizia che «Den' za dnëm» smetterà di uscire in formato cartaceo ha fatto andare su tutte le furie gli utenti dei social network. Il leitmotiv dei commenti in rete è che sia stato assestato l'ennesimo colpo al giornalismo in lingua russa.
Da notare che AS Postimees Grupp rientra nel gruppo Eesti Meedia, attivo nei tre paesi baltici. La società per azioni raggruppa l'antico giornale estone Postimees e una serie di giornali locali e di portali di news.
Tallinn, Ekaterina Rudnik
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