Il tribunale regionale ha condannato a 2 anni di reclusione la più anziana pusher della Russia, pensionata, nota negli ambienti dei tossicodipendenti con soprannome «Nonna Niura Tuttaposto».
La condanna di «Nonna Niura Tuttaposto»
La donna è stata fermata un anno fa, dopo la perquisizione della sua abitazione da parte della squadra antidroga della polizia, nel corso della quale sono stati sequestrati 4 grammi dell'eroina. Gli agenti hanno tenuto d'occhio la nonnina da un bel po' di tempo e il sequestro della droga è stato semplicemente il coronamento dell'attività investigativa.
Durante la perquisizione «Nonna Niura Tuttaposto» ha cercato di ingoiare, senza successo, un sacchettino con l'eroina.
Nel corso degli interrogatori l'anziana signora che ha 82 anni d'età, definita dai mass media russi «la pusher più vecchia della Russia", ha cercato di evitare la galera, facendo leva sulla sua venerabile età, incompatibile, secondo lei, con il regime di detenzione carceraria.
Tuttavia la corte l'ha condannata a 2 anni di reclusione in regime carcerario. Secondo «Nonna Niura Tuttaposto», a iniziarla al narcotraffico è stato un suo nipote pregiudicato che ora sta scontando la condanna per i reati di droga.
Il motivo per cui la donna ha avviato la vendita della droga al dettaglio è che «voleva mettersi in questi panni poiché nella vita bisogna provare tutto».
Ora dovrà assaggiare anche il pancaccio di una cella carceraria.
Perm, Vsevolod Gnetii
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