Il Servizio di sicurezza russo (FSB), nel corso di uno spettacolare blitz, ha arrestato cittadino dell'India, un pericoloso trafficante degli esseri umani, che gestiva una rete dell'immigrazione clandestina dal territorio della Federazione Russa verso i paesi dell'Unione Europea.
Larresto del periocoloso trafficante di esseri umani indiano
L'indiano in passato era già stato processato, condannato ed espulso dal territorio russo per un reato analogo. Tornato in India, il criminale ha cambiato il passaporto ed è ritornato in Russia. L'uomo cercava la potenziale clientela tramite Internet e social network, facendo pagare i propri «servigi» con sistemi di pagamenti elettronici non-tracciabili.
Ora l'uomo è incriminato per l'ingresso illegale sul territorio russo e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina in base all'art. 322 del Codice Penale della Federazione Russa.
Rischia fino a quattro anni di reclusione.
San Pietroburgo, Vsevolod Gnetii
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