Una donna russa, residente di Ekaterinburgo, Svetlana Zvonareva, è bloccata in Italia per il presunto mancato pagamento delle cure oncologiche di sua figlia Anastasia. La bambina di otto anni è deceduta nella clinica milanese San Raffaele Hospital Milano il 30 gennaio scorso dopo era ricoverata per le cure oncologiche di midollo spinale.
Dopo il decesso della figlia, alla mamma, già afflitta dal dolore, è stato presentato il conto da 20 mila euro per le cure e l'assitenza medica, e un altro da 18 mila euro per il servizio di camera mortuaria e per il trasporto della salma in Russia, a Ekaterinburgo.
Appare strano che il conto per le cure mediche sia stato presentato da un intermediario italiano privato, la società Assimed Group.
Risulta che l'ufficio legale del consolato russo a Milano stia verificando non solo l'ammontare, ma anche l'esistenza stessa di un presunto debito per le cure mediche.
C'è da aggiungere che la Russia intera ha fatto raccolta di fondi per le cure della piccola Anastasia in Italia.
Milano-Ekaterinburgo, Sergej Komarov
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