Un'associazione di beneficienza russa senza scopo di lucro «Capitale della misericordia» (Stolitsa miloserdija) ha lanciato la campagna della raccolta fondi per l'acquisto dei regali natalizi per gli orfani negli orfanotrofi.
A tale fine doveva essere condotto il volantinaggio su scala nazionale e pertanto in una tipografia nella periferia di Mosca è stata commissionata la stampa di 1 milione di volanti con pagamento anticipato dell'intera somma pattuita: circa 6 mila euro.
Lo slogan della campagna doveva essere «Fai l'opera buona!" (in russo: «Tvori dobro!").
Al cliente invece è stato consegnato il lotto con la scritta «Avvelena i castori!" (in russo: «Travi bobrov!").
«Fai un miracolo natalizio per bimbi: avvelena i castori!" – recita il volanntino difettoso
«Regala ai bimbi un miracolo di Capodanno: avvelena i castori» – recita un altro slogan sul volantino
...E questo lotto è già partito per la distribuzione nella città di Samara
Il committente minaccia la causa, ma la tipografia nega ogni addebito, affermando che la stampa non può essere considerata difettosa poiché lo standard vigente (sovietico, entrato in vigore nel 1963) fissa il margine di errore al 5% del testo completo, mentre la frase incriminata è al di sotto di questa soglia.
I tipografi propongono al cliente di distribuire i volantini così come sono, ma, a questo punto si sono ribellati gli animalisti: c'è il pericolo che le categorie mirate, destinatarie della campagna a favore degli orfani, si mettano davvero ad avvelenare i castori.
Intanto una parte dei volantini incriminati è già stata inviata a Samara dove gli animalisti locali temono lo sterminio dei castori...
Mosca, Vsevolod Gnetii
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