Un gruppo di uomini a volto coperto ha demolito gli stand allestiti lo scorso fine settimana in occasione dell'evento «Maidan 3.0», in Piazza Indipendenza (Maidan Nezaležnosti), nel centro di Kiev. Gli organizzatori hanno stigmatizzato l'accaduto e chiesto le dimissioni del Governo.
Secondo i media che hanno intervistato alcuni testimoni oculari, all'improvviso, dalla strada Nebesnaya (Celeste), sono arrivati di corsa dei ragazzi dal fisico atletico con il volto coperto. Cinquanta, cento persone che hanno cominciato a distruggere le tende. «C'è andato di mezzo anche chi si trovava lì per puro caso, perché tutto è accaduto molto velocemente e i teppisti non hanno badato a chi si sbracciava per implorare di smetterla. Hanno distrutto le bandiere! Bandiere nazionali!» , racconta chi ha assistito a tutto.
La polizia ha fermato un paio di persone che si trovavano nelle tende. «Ora sono sotto interrogatorio – ha spiegato un partecipante all'evento –– e gli aggressori sono riusciti a fuggire». I pochi attivisti che quella notte si trovavano a Maidan, hanno assicurato che presto allestiranno di nuovo le tende.
Intanto a Khreschatyk, nel centro di Kiev, è stata organizzata una manifestazione di protesta alla quale hanno preso parte migliaia di persone con manifesti molto eloquenti: «Poroshenko! Fuori dal Governo!»; «Poroshenko – impeachment!». Il comizio ha riunito circa tremila partecipanti che hanno chiesto alle autorità di garantire una vita dignitosa a tutti i cittadini del paese.
Kiev, Tatiana Ilyina
© 2015, «New Day – Italia»