I servizi di sicurezza dell'Ucraina sul loro account Twitter ufficiale hanno reagito alla decisione di Kiev di vietare per tre anni l'ingresso nel paese dell'artista russa Lolita Miljavskaja, la quale era diretta dalla figlia malata.
I servizi di sicurezza dellUcraina sul loro account Twitter ufficiale hanno reagito alla decisione di Kiev di vietare per tre anni lingresso nel paese dellartista russa Lolita Miljavskaja, la quale era diretta dalla figlia malata.
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La reazione è risultata controversa e ha suscitato molte discussioni sui social network. I rappresentanti dell'ente hanno infatti pubblicato una fotografia che immortala la celebrità in un momento un po' imbarazzante: mentre ballava alla cantante le si è parzialmente scoperto il seno e l'orlo del suo vestito era sollevato piuttosto in alto. Inoltre Lolita teneva in mano un calice e una sigaretta. «Buona fortuna!» – è la scritta che accompagna la foto.
I patrioti ucraini più accaniti approvano la pubblicazione di questa fotografia. Ma la maggioranza degli utenti è invece critica nei confronti dei Servizi di sicurezza ucraina per il fatto che tale ente non avrebbe mai dovuto abbassarsi al livello di un giornale scandalistico.
Il 23 aprile la cantante russa Lolita Miljavskaja, originaria dell'Ucraina, è stata fatta scendere dal treno Mosca-Kiev e le è stato vietato l'ingresso nel territorio del paese perché tre anni fa si era esibita in Crimea.
La stessa Lolita, dopo aver visto le foto dei Servizi di sicurezza ucraini, ha fatto notare che quel seno non è il suo. La cantante ha poi aggiunto che i Servizi dell'Ucraina, a quanto pare, non hanno nient'altro di meglio da fare che lottare contro di lei. In precedenza la Miljavskaja aveva dichiarato di aver intenzione di sporgere denuncia contro le autorità ucraine al Tribunale europea per i diritti umani dopo che non era stata fatta entrare nel paese.
Kiev, Ivan Gridin
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