Varsavia – Wałbrzych (Polonia), 5 Settembre (New Day – Italia, Vsevolod Gnetii) – Dopo la diffusione della notizia sensazionale, confermata in seguito, sul ritrovamento del treno d'oro nazista, il Ministero della Difesa polacco ha avviato di propria iniziativa le ricerche. Un distaccamento misto degli ufficiali dei reparti del genio chimico e del genio militare ha condotto operazioni di ricognizione nella presunta area del ritrovamento del treno d'oro, inviando il rapporto segreto sui risultati direttamente allo Stato Maggiore delle Forze Armate polacche.
Militari polacchi che hanno partecipato alle operazioni di ricognizione per la ricerca del treno d'oro nazista
Il comandante militare dell'area Tomasz Smolarz ha confermato le operazioni di ricognizione effettuate dai militari, precisando che la presunta zona della localizzazione del treno è stata posta sotto il controllo del genio ferroviario militare e del Corpo forestale dello Stato. Le operazioni dei militari andranno avanti per due settimane dopodiché potrebbe essere presa la decisione di dichiarare l'intera area off limits, sottoponendola sotto la sorveglianza armata dell'esercito.
Intanto si sono fatti avanti i due esploratori che hanno trovato il treno d'oro nazista. Sono il tedesco Andreas Richter e il polacco Piotr Koper.
Andreas Richter (a sinistra) e Piotr Koper (centro) rivendicano in diretta televisiva il loro diritto al premio del 10% per il ritrovamento del treno d'oro nazista
In un'intervista esclusiva al programma televisivo «Panoramy» trasmesso in diretta dal canale televisivo polacco TVN, Piotr Koper ha letto una dichiarazione, affermando che sono loro due ad aver scoperto il treno e di conoscere la sua esatta posizione. Inoltre ha aggiunto che la rivendicazione per la somma spettante loro di diritto per legge è già stata inoltrata alle competenti autorità polacche. I due esploratori pretendono il 10% del valore del carico d'oro, affermando che una cospicua parte del premio loro intendono investire nella creazione del museo del «treno d'oro» che deve rimanere sul luogo del ritrovamento.
Diretta della TV polacca TVN in cui i due esploratori, Andreas Richter e Piotr Koper, affermano di avere le prove «inconfutabili» sulla posizione e localizzazione del treno doro nazista
Piotr Koper ha precisato che i due (lui e il tedesco Andreas Richter) hanno condotto le ricerche a spese proprie, basandosi sui documenti e notizie che hanno reperito per contro proprio e su alcune testimonianze dirette che sono riusciti a raccogliere. Inoltre per l'esplorazione hanno utilizzato i propri strumenti e macchinari.
Secondo Piotr Koper e Andreas Richter i dati in loro possesso sull'esatta posizione e localizzazione del treno d'oro nazista sono «inconfutabili».
Secondo l'inviato della TV polacca TVN Dariusz Bohatkiewicz, inizialmente Piotr Koper e Andreas Richter non volevano concedere alcuna intervista ai mass media, temendo per la propria vita. In seguito però hanno cambiato idea, ponendo come condizione la lettura della loro dichiarazione ufficiale sulla rivendicazione del premio per il ritrovamento del treno d'oro nazista, in tal modo rendendo pubblica e legittimando la loro richiesta.
Secondo le indiscrezioni che circolano nei mass media locali, i militari polacchi stanno cercando il treno blindato sottoterra, in una delle gallerie sotterranee segrete, mentre in realtà invece il treno si troverebbe in superficie, ben nascosto e mimetizzato.
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