Il monumento allo scrittore russo Aleksandr Solzhenitsyn, Premio Nobel per la letteratura, inaugurato appena cinque giorni fa, è stato preso di mira da un convinto stalinista.

Stalinista-profanatore vicino al monumento dopo aver compiuto il suo ignobile gesto

Il giovanissimo ragazzo, seguace e ammiratore del «padre dei popoli» Iosif Stalin, nel pieno giorno ha appeso al collo del monumento la targa con la scritta «Giuda». L'impresa è stata filmata e il video è stato caricato su YouTube.

L'autore del gesto incivile e irrispettoso ha spiegato che considera il grande scrittore «traditore della patria», «antisovietico» e «russofobo». Lo stesso tizio in precedenza ha organizzato la raccolta di firme per far erigere il monumento al generalissimo Stalin per commemorare il 70esimo anniversario della sconfitta dei nazifascisti nella Seconda Guerra Mondiale. In quell'occasione però nonostante un vasto consenso popolare le autorità locali hanno bloccato l'iniziativa, negando il permesso.

Il monumento è stato inaugurato il 5 settembre scorso in presenza di Yermolaj, uno dei figli di Solzhenitsyn.

Yermolai, uno dei tre figli di Solzhenitsyn, inaugura il monumento al suo illustre padre

Dopo 20 anni di esilio negli USA il cammino di Aleksandr Solzhenitsyn sul suolo russo è iniziato a Vladivostok nel maggio del 1994

Aleksandr Solzhenitsyn – sempre con libro...

L'idea di erigere il monumento a Vladivostok è dovuta all'arrivo nella città, capoluogo dell'Estremo Oriente Russo, dello scrittore seguito dai figli, nel maggio del 1994, dopo un ventennio in esilio negli Stati Uniti.

Aleksandr Solzhenitsyn, seguito dai figli, sbarca a Vladivostok nel maggio del 1994

La polizia locale ha già individuato e identificato il vandalo che rischia una salatissima multa o addirittura 3 mesi di carcere.

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto per festeggiamenti ufficiali del centenario dalla nascita di Aleksandr Solzhenitsyn nel 2018.

Vladivostok, Vsevolod Gnetii

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