L'organizzazione volontaria militare estone Kaitseliit (Unione della difesa estone, inquadrata negli organici del ministero della Difesa del paese baltico) ha condotto le esercitazioni cui hanno preso parte i membri di Kaitseliit, militari e poliziotti estoni.
Il tema: un mezzo veicolo guidato da profughi provoca un incidente stradale, suscitando indignazione e proteste della popolazione estone locale. Intervengono sul posto le forze dell'ordine e i militari estoni.
La società civile estone ha condannato duramente le esercitazioni per offesa e denigrazione dei profughi.
Gli organizzatori delle «operazioni del pronto intervento e sdalvataggio», per renderle più veritiere, hanno fatto travestire alcuni profughi da straccioni, dipingendo i loro volti con una vernice scura (tanto per farli sembrare dei veri «indigeni») e mettendo nelle loro mani delle banane mozzicate.
Dopo una pioggia di polemiche Ivar Kaldasaun, responsabile della Protezione Civile nell'Estonia occidentale ha commentato la vicenda in un modo seguente: «In questo caso era importante dimostrare che loro (i profughi) appartengono a un'altra cultura, hanno i loro usi e costumi, che devono essere presi in considerazione nel corso del loro trattamento. …era importante altresì portare a conoscenza dei partecipanti alle esercitazioni un'idea corretta (!!!)".
Secondo quanto riportato dalla TV3 estone, neanche Kaitseliit vede alcun problema nelle immagini lesive alla dignità di un intero gruppo etnico-sociale, quello dei profughi che fuggono dalla guerra, persecuzioni e miseria.
Tallinn, Vsevolod Gnetii
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