L'onorevole Ivan Levcenko, deputato dell'Assemblea Legislativa regionale di Khanty-Mansi nelle liste del Partito comunista russo, ha detto che la vita sulla Terra sarebbe migliore senza i gay.
Deputato-comunista russo Ivan Levcenko, promotore dell'iniziativa «Missione su Marte:gay-spedizione»
Da qui la soluzione finale per la minoranza sessuale: mandiamogli tutti quanti...su Marte.
«Se questa è la loro scelta, – ha detto il deputato russo in un'intervista concessa a una testata giornalistica regionale, – sarebbe meglio trasferirgli tutti quanti su Marte, e che facciano lassù ciò che vogliono".
In tal modo il deputato comunista intende dirottare «la minaccia mortale che incombe sull'intera umanità", dovuta alla presenza sulla Terra della gay-community, direttamente sul Pianeta Rosso.
Si ha però un fondato sospetto che alla base dell'iniziativa del deputato russo vi sia una motivazione ideologica: la rivincita postuma sul Partito nazionale fascista (PNF) di Benito Mussolini.
Il comunista russo sarà rimasto molto impressionato dalle imprese dei «Fascisti su Marte», un film commedia di e con Corrado Guzzanti.
Fascisti su Marte: o Marte o morte!
Allora, nel lontano 1938, un manipolo di camicie nere, comandato dal gerarca Gaetano Maria Barbagli, si imbarca sul prototipo di razzo spaziale tedesco Repentaglia IV e parte alla conquista di Marte, «rosso pianeta bolscevico e traditor».
Cronache marziane fasciste: dux mea lux
Ora i comunisti russi preparano lo sbarco dei gay su Marte, per riconquistarlo e renderlo ancora più rosso – rosso a più non posso!
Per aspera ad astra: spedizione su Marte a bordo di gay-navicella spaziale russa
Secondo scaglione per la spedizione su Marte
C'è da aspettare che il secondo scaglione degli sbarchi su Marte, secondo la strategia interplanetaria dello zelante deputato-comunista russo, sarà composto di lesbiche in versione Cappuccetto Rosso...
Ekaterinburgo, Vsevolod Gnetii
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