Nel cuore più impenetrabile del bosco sulla penisola di Kamčatka è stato improvvisamente trovato un uomo 30enne, che 11 anni fa aveva disertato dall'esercito. Per tutto questo tempo vagabondava e campava con guadagni occasionali. Quando la polizia identificato il barbone, si è scoperto che i suoi parenti lo hanno già sepolto tanto tempo fa.
Leonid Durkin, nativo di Taganrog nel Sud della Russia, è stato chiamato alle armi per svolgere servizio militare di leva nel 2003. Il ragazzo 19enne era stato mandato a fare il soldato a più di 8 mila km di distanza da casa sua, sulla penisola di Kamčatka. Nell'estate del 2004 Leonid ha lasciato senza autorizzazione l'unità militare per ignoti motivi.
Lontano dalla strada ha costruito una capanna-rifugio, dove ha vissuto per 11 anni. Alcuni residenti della zona hanno segnalato alla polizia la presenza nelle vicinanze di uno strano vagabondo. Hanno ipotizzato che l'uomo avesse commesso qualche crimine e ora stesse nascondendo dalla giustizia nel bosco.
L'eremita stesso ha raccontato di essersi nutrito nutriva di funghi e frutti di bosco, che in quei posti crescono in abbondanza, riuscendo perfino a venderli nei mercati locali. In inverno era al soldo dei bracconieri, poi raccoglieva i rottami di ferro e li portava ai punti di raccolta. In poche parole, è sopravvissuto arrangiandosi come poteva. Negli ultimi mesi, è riuscito addirittura a trovare un lavoro permanente, presso un allevamento di maiali.
Quando gli agenti della polizia hanno trovato Leonid, quest'ultimo ha fornito le sue generalità, pur non avendo addosso alcun documento d'identità. I poliziotti hanno scoperto che Leonid Durkin non figurava in alcun registro delle persone viventi. I suoi parenti lo hanno confuso con un cadavere non-identificato e l'hanno sepolto nel 2005.
Tuttavia, alcuni mass media russi scrivono che non c'era stata alcuna procedura di identificazione, mentre i genitori di Leonid sono stati semplicemente informati della scomparsa del loro figlio. Qualche tempo dopo nel bosco sono stati trovati i resti umani ed è stato ipotizzato che fossero del disertore, dopodiché è stato rilasciato il certificato di morte.
Attualmente, gli investigatori militari stanno indagando sul caso. Non c'è termine di prescrizione per il reato di diserzione e benché i fatti risalissero a 12 anni fa, Leonid tutt'oggi rischierebbe di vedersi comminata la pena di 7 anni di reclusione nel carcere.
Petropavlovsk-Kamčatskij, Zoja Oskolkova
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