Secondo la prassi ormai consolidata, il personale della Protezione Civile in Russia alla vigilia di Capodanno è messo in stato di massima allerta, soprattutto per la passione dei concittadini per effetti pirotecnici. Spesso i fuochi d'artificio si lanciano nei cortili dei palazzi residenziali, trascurando minime misure di sicurezza e mettendo a rischio la salute e le vite umane.
Ora le autorità locali hanno lanciato una campagna di prevenzione, vietando il lancio dei fuochi d'artificio e botti multipli nelle grandi metropoli russe, autorizzando nelle aree di una particolare densità della popolazione l'uso soltanto degli innocui fuochi di Bengala. «Se il vostro cortile è piccolo e stretto, – avvertono le autorità cittadine, – l'uso di giochi pirotecnici sarà autorizzato in misura limitata e solo sul terreno: petardi, botti a scoppio del tipo scacciacani, trottole e anelli di fuoco, e in nessun caso saranno autorizzati fuochi d'artificio lanciati nell'aria, – missili, «farfalle» ecc. Sarà severamente vietato il loro utilizzo nei pressi delle aree residenziali poiché possono penetrare all'interno dei palazzi residenziali, causando incendi».
Nello stesso tempo è meglio evitare l'uso dei fuochi di Bengala all'interno delle abitazioni. Inoltre è vietato qualsiasi uso di giochi pirotecnici nelle strade se la velocità del vento supera 5 chilometri orari.
C'é da ricordare che bisogna rispettare la quiete nelle ore notturne imposta dalla legge, anche se nella notte di Capodanno i condomini mostrano comprensione per gli amanti dei botti di Capodanno. Tuttavia bisogna mantenersi entro determinati limiti.
Si fa presente che dall'inizio dell'anno 2015 su scala nazionale in Russia sono scoppiati 70 incendi, provocati da giochi pirotecnici, causando la morte di 3 persone. Durante le festività di Capodanno il numero delle vittime degli incendi, causati da fuochi d'artificio e giochi pirotecnici, cresce in un modo spaventoso.
Ekaterinburgo, Svetlana Zagorodneva
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