Nella regione di Murmansk i militari della brigata fucilieri motorizzata della Flotta Russa del Nord hanno condotto le esercitazioni fuori dagli schemi per guidare i mezzi di trasporto delle popolazioni indigene dell'Artico, ossia le slitte trainate da renne e da cani.
Le prove si svolgevano presso una fattoria di renne a una temperatura di 30 gradi sottozero. Per il riscaldamento dei soldati sono state utilizzate con successo le tende da nomadi, l'igloo (in russo cium). Nel corso delle esercitazioni sono state perfezionate anche le manovre tattiche dei raid.
Da notare che durante la Grande Guerra Patriottica le renne sono state utilizzate attivamente dai militari sovietici per raggiungere luoghi difficilmente accessibili. I compiti più importanti dei battaglioni di slitte trainate da renne erano l'evacuazione dei feriti dal campo di battaglia e la consegna di merci, armi e munizioni.
Tutto sommato, 10142 soldati feriti sono stati portati sulle slitte trainate da renne dalla linea del fronte e dalle retrovie lontane del nemico. Inoltre, le renne hanno portato verso la linea del fronte 8 mila soldati e 17 mila tonnellate di armi e munizioni.
Nel 2012 nella città di Nar'jan Mar è stato perfino installato il monumento all'eroica impresa dei membri dei battaglioni di slitte trainate da renne durante la Grande Guerra Patriottica.
Militari russi stanno imparando a guidare le slitte trainate da cani e da renne
Murmansk, Zoja Oskolkova
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