Le autorità sanitarie hanno sospeso l'attività produttiva del panificio di Saratov, dopo che una delle residenti della città avesse trovato la testa di un ratto dentro una pagnotta di questo fornaio.
Lo scandalo è scoppiato dopo la pubblicazione sui social network di una foto, in cui si può vedere la testa di un ratto trovata in una pagnotta. L'abitante di Saratov, che ha postato in rete l'immagine del «filone con il ripieno», chiede scherzando dove siano finiti gli altri pezzi del roditore.
«Volevo mangiare un panino con il formaggio, ma il produttore, superando tutte le mie aspettative, mi ha offerto gentilmente un panino con la carne. Stavo tagliando il pane, quando mi sono accorta che c'era qualcosa dentro. Non ho capito subito di cosa si trattasse, ma di colpo mi è venuto un senso di repulsione e disgusto: era una parte del corpo di un ratto lì! – scrive la signora. – Il pelo e le dimensioni del pezzo di «carne» non lasciano dubbi sul fatto che si tratta di un ratto!»
Ora, il panificio è chiuso per varie violazioni in materia di igiene e sicurezza («condizioni antisanitarie e antigieniche dei locali del panificio, l'accesso di roditori ai locali produttivi e magazzini») – c'è scritto nel rapporto delle autorità per ispezioni di natura igienico sanitaria.
A sua volta, la direzione del panificio sostiene che la donna non avesse trovato un ratto, bensì… «pezzi di farina incollati».
Attualmente, sono in corso i controlli presso lo stabilimento.
Saratov, Zoja Berezina
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