Dal 1 gennaio 2017 i russi pagheranno per lo smaltimento dei rifiuti solidi. Lo ha riferito il Ministero della Costruzione della Federazione Russa. L'ammontare dell'imposta verrà stabilita dalle autorità regionali. Si osserva che nel caso in cui un cittadino differenzia bene i suoi rifiuti, la tariffa sarà più bassa.
Per ora i cittadini russi pagano solo il servizio di raccolta e prelievo dei rifiuti, indicati in bolletta. Dal 2017 in questa colonna verrà aggiunto anche lo smaltimento. Inoltre, i pagamenti calcolati in base al numero effettivo e al volume dei contenitori al fine di garantire il calcolo della tariffa per questo servizio, tenendo conto della raccolta differenziata dei rifiuti.
Il Ministero ha chiarito che i calcoli non verranno effettuati sulla base della superficie catastale dell'abitazione, ma a persone fisiche residenti in un'abitazione. Più consumatori produrranno i rifiuti non ritenuti adatti al seppellimento oppure all'incenerimento, più bassa sarà la tariffa.
L'obiettivo principale dell'innovazione è quello di garantire la raccolta differenziata dei rifiuti. Tuttavia, gli esperti sono scettici circa questa idea, sottolineando che lo schema funzionerà solo nel caso in cui la tariffa per la raccolta differenziata sia notevolmente inferiore rispetto a quella non differenziata.
Mosca, Zoja Oskolkova
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