Le autorità cinesi hanno intenzione di inasprire le norme relative allo svolgimento dei funerali dei membri del Partito Comunista del paese per combattere la corruzione. A tal fine sono state elaborate le «Istruzioni in materia di sepoltura ecologica», secondo le quali i membri del Partito devono svolgere i funerali in modo tale da non causare danni all'ambiente. Inoltre, i membri della famiglia del defunto devono acquistare i terreni di piccole dimensioni per la sepoltura.
Le cause dell'introduzione di tali misure rigorose sono diversi processi penali per corruzione. In particolare, l'ex sindaco della città cinese di Nanchino, Ji Jianye, è stato condannato a 15 anni di carcere per aver accettato tangenti. Ha comprato una tomba di 150 metri quadrati ad un prezzo notevolmente inferiore al valore di mercato.
Le tombe di molti funzionari cinesi superano di molte volte lo standard di un metro quadrato, applicato su scala nazionale nel paese. Inoltre, tanti di loro ornano le tombe in uno stile lussuoso, in alcuni casi una tomba addobbata con gran lusso potrebbe essere frutto di una tangente.
Un altro problema, secondo le autorità cinesi, sono pranzi di commemorazione luculliani, per i quali vengono raccolte grosse somme di denaro. Già nel 2013, il Consiglio di Stato del paese ha cominciato a vietare ai funzionari cinesi di raccogliere i soldi per celebrare funerali stravaganti. Inoltre, i membri del Partito sono anche obbligati a donare i propri organi dopo la morte.
Pechino, Zoja Oskolkova
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