Un 23enne ucraino clandestino per quattro anni ingannava le autorità dello stato della Pennsylvania, Stati Uniti d'America. Arthur Samarin sotto il falso nome di Ascher Potts frequentava la scuola pubblica, lavorava come volontario ed era anche il vanto delle autorità dello Stato. Per il ragazzo si prospettava una carriera nella Marina Militare degli Stati Uniti, finchè la bugia non è stata svelata.
Come si è saputo, nel 2012 Artur Samarin, il ragazzo ucraino 19enne, si fingeva di essere uno studente della scuola superiore e con i documenti falsi si è iscritto alla scuola pubblica della città di Harrisburg.
Parlava inglese molto bene, quindi la direzione dell'istituto, così come gli insegnanti non sospettavano alcunchè di negativo sul suo conto. Artur era annoverato tra i migliori studenti. Uno degli insegnanti ha raccontato che era uno «studente perseverante che si distingueva per un comportamento esemplare».
«Asher Potts» ha ottenuto documenti legali intestati al suo nuovo nome, tra cui la Tessera della Previdenza Sociale (Social Security Number) e la patente di guida. Il ragazzo partecipava attivamente alla vita scolastica e sociale, lavorava come volontario ed era uno dei relatori alla conferenza sulla lotta al bullismo nelle istituzioni scolastiche.
Nel 2014 il clandestino ucraino è stato incluso nella National Honor Society, un'organizzazione che riunisce gli studenti americani ad alto rendimento scolastico. In questa occasione è stato fotografato insieme al deputato del Congresso dello stato della Pennsylvania, Patty Kim.
Artur Samarin («Asher Potts») con il deputato del Congresso, Patty Kim
Inoltre, Artur ha partecipato al programma di formazione dei cadetti marini, che gli prometteva le prospettive future per la costruzione di una carriera nella Marina Militare degli Stati Uniti.
Gli investigatori non hanno rivelato i dettagli di come è stato smascherato l'inganno. La polizia ha solo spiegato che ha ricevuto una soffiata da una fonte anonima, che lo studente esemplare Asher Potts non era quello per cui si spacciasse.
Attualmente, le autorità stanno valutando tutte le circostanze del caso. Si sospetta che Artur Samarin non avrebbe agito da solo e avrebbe avuto dei complici. Per le sue azioni l'ucraino può essere punito penalmente, dopodiché rischia anche l'espulsione.
Harrisburg, Stati Uniti, Zoja Oskolkova
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