La storia, che ricalca la trama della commedia farsesca, il film «Una su 13», è accaduta in una casa di cura di Soči. Il custode di un alloggio per gli anziani ha portato nella sua casa di campagna una sedia, nella quale il direttore del centro ha nascosto 100 mila euro.
Secondo i mass media locali, i soldi erano nascosti nell'imbottitura di una delle sedie già lo scorso autunno. In inverno, tutti i mobili sono stati sistemati nel magazzino. In primavera la casa di cura, mentre era in procinto di accogliere i primi ospiti, e i mobili dovevano essere tirati fuori, si è scoperto l'ammanco di alcune sedie, compresa anche la sedia «d'oro» con un pacco di banconote dentro.
Il direttore della casa di cura, senza rivolgersi alla polizia, ha deciso di svolgere le proprie indagini. Un'attività frenetica del capo, volta alla ricerca dei mobili, ha lasciato piuttosto sorpreso il personale, poiché le vecchie sedie non avevano alcun valore. Tuttavia, ciò non ha fermato il dirigente amministrativo: ha sottoposto i dipendenti al test della «macchina della verità».
Alla fine si è scoperto che uno dei guardiani ha portato le sedie nella sua casa di campagna. Inoltre, l'uomo non sapeva nemmeno che in una di esse è nascosto il «tesoretto». Le sedie sono state restituite al proprietario. Il futuro del «tesoretto» è ignoto.
Soči, Zoja Berezina
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