Ekaterinburg, 26 Settembre (New Day – Italia, Tais'ja Jusupova, Semën Salivančuk, Anton Otman) ‒ Le «corse della sopravvivenza» in automobile sono un'occupazione non tanto per i fanatici della velocità quanto per i meccanici. In quei bolidi non è tanto la comodità a essere apprezzata quanto il carico che riescono a reggere i telai e i ponti e un aspetto esteriore il più brutale possibile, nelle migliori tradizioni del film d'azione hollywoodiano «Mad Max».
Ad allestire i bolidi sono gli stessi corridori, partendo da comuni automobili. Nella capitale degli Urali già da qualche anno di allestire macchine da corsa se ne occupano gli Igošin, padre e figlio, e di recente si è unito a loro anche Rodion Bagmanov, un altro fanatico del tuning di auto da corsa.
Come ha raccontato Rodion, adesso la loro squadra di Ekaterinburg è formata da tre persone. Ciascuno ha il suo numero di targa e la sua macchina, fatta con le proprie mani. Il suo bolide da corsa Rodion l'ha fatto da una comune hatchback, l'auto dotata d un portellone posteriore, fabbricata dall'azienda russa «AvtoVAZ».
Prima delle corse, ogni bolide deve passare da una commissione tecnica speciale, che dà il benestare alle gare. Il pilota deve indossare il casco e una speciale tuta protettiva. Alcune cinture di sicurezza lo tengono ben fissato al sedile di guida. Di casi tragici con il coinvolgimento di persone per ora a queste gare non se ne sono verificati, mentre alle macchine succede di tutto e di più. Durante l'ultima competizione, in un incidente piuttosto duro al bolide di Rodion si è staccata la traversa posteriore.
«L'abbiamo riportata a Ekaterinburg. Non appena l'abbiamo riparata e sono partito per andare a casa, la macchina è stata sequestrata dalla stradale perché mancavano i numeri di targa» ‒ racconta Bagmanov. Adesso si stanno preparando per una nuova competizione. Dopo l'esperienza degli scorsi anni, Rodion ha rinforzato il telaio e le protezioni laterali. Il tutto avviene in un comunissimo garage alla periferia della città.
© 2016, «New Day – Italia»