Gli scienziati di Ekaterinburg hanno cominciato uno studio su larga scala sul fango cittadino per stabilire le cause per cui la megalopoli degli Urali si è trasformata in «Fangoburg». È questo il modo in cui è stata soprannominata la città da alcuni blogger e artisti contemporanei nella scorsa primavera, per mettere in evidenza il problema dell'inquinamento ambientale e della sporcizia nelle strade del capoluogo regionale.
Il titolo di una delle città più sporche della Russia non è piaciuto molto al sindaco di Ekaterinburg, il quale ha spedito agli scienziati dell'Accademia delle scienze russa una lettera con un compito tecnico: trovare le cause della comparsa del fango nelle strade della città.
Nella fase in corso il fango di Ekaterinburg verrà analizzato nei laboratori per sei mesi. Gli scienziati hanno raccontato di aver prelevato dei campioni in cinque diversi punti della città. Tra di essi vi sono: polvere stradale, sedimenti di pozzanghere, terreno di aiuole e prati, di parcheggi autorizzati e abusivi. Il processo di analisi dei depositi antropogenici, come si chiama scientificamente il fango, gli scienziati sperano di portarlo a termine entro la fine dell'inverno e di poter annunciare quale sia l'origine di tutto questo fango nelle strade di Ekaterinburg, se cioè si tratti di un fenomeno naturale o della conseguenza dell'attività dell'uomo. L'intero progetto di ricerca è previsto per un anno in modo da poter analizzare la situazione in tutte le stagioni.
Sebbene si sia ancora molto lontani dal poter trarre conclusioni definitive, gli scienziati degli Urali hanno già annunciato i primi risultati del loro lavoro. Sono già riusciti, ad esempio, a stabilire che alla base della composizione chimica del fango ci sono le particelle delle gomme delle automobili e l'asfalto sminuzzato.
Le strade e i marciapiedi di Ekaterinburg in primavera e in autunno
Dai risultati della ricerca sarà possibile identificare le zone più sporche della città. In seguito, con l'aiuto degli scienziati l'amministrazione cittadina potrà elaborare un piano d'azione per la rimozione delle cause dell'inquinamento e per il perfezionamento dei metodi di pulizia della città.
Se non altro le autorità hanno trovato un approccio al problema. Ancora di recente il sindaco di Ekaterinburg non voleva nemmeno riconoscere che in primavera la città viene semplicemente inondata di fango. Gli abitanti locali fanno a gara a pubblicare in Internet le fotografie dei mostri infangati più spaventosi. Tuttavia, in risposta alla domanda diretta di un utente su quando verrà rimosso il fango dalle strade, il sindaco ha risposto: «Tu ce l'hai nell'anima il fango».
Ekaterinburg, Ekaterina Rudnik
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