Il leader del partito radicale ucraino Oleg Lyashko, coltello alla mano, si è arrampicato su un cartellone pubblicitario con l'intento di eliminare la scritta «Sono russo e ne vado fiero», che aveva suscitato la sua indignazione.
Vestito in giacca e cravatta, non si è fatto problemi a cimentarsi nell'impresa e un video lo ritrae mentre, con foga, elimina la frase 'incriminata' fino ad assicurarsi che sia illeggibile.
Lyashko è noto per i suoi atteggiamenti provocatori e più di una volta ha aizzato delle liti durante le quali si è arrivati alle mani nella Verchovnaja Rada ucraina. Inoltre, accetta nel suo partito persino i cani.
Kiev, Zoja Oskolkova
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