Gli scienziati di un centro di ricerca russo, che in precedenza erano riusciti ad addomesticare volpi e visoni, hanno deciso di provarci anche con gli zibellini. L'esperimento di addomesticamento degli zibellini è portato avanti al centro faunistico dell'Istituto di citologia e genetica, dove al momento vivono venti zibellini catturati nella zona dell'Altaj.
L'obiettivo principale è quello di preservare il pool genico della popolazione dell'Altaj, nella quale si trova una grande varietà di zibellini. A suo tempo in quella regione erano stati introdotti gli zibellini di Barguzin, della Buriazia e dell'Amur. In conclusione ne è venuto fuori un «tipo misto», molto interessante proprio dal punto di vista genetico. Parallelamente gli scienziati siberiani, insieme a dei loro colleghi moscoviti, lavorano sulla mappa genetica degli zibellini di tutto il territorio del paese. Per il momento il lavoro va avanti grazie all'entusiasmo degli scienziati, ma l'istituto conta che il progetto venga sostenuto con un finanziamento statale.
Ogni anno dalla taiga si prelevano 500-600 mila zibellini, su una popolazione di tutte le varietà in Russia di circa un milione e mezzo di esemplari.
La popolazione degli zibellini a causa della caccia e dei rapaci era stata quasi estinta già alla fine del XIX secolo, tuttavia si riuscì a ripristinarla grazie a dei provvedimenti presi in tempo. Nel 1916 in Buriazia, vicino al lago Bajkal, venne creata una riserva naturale e in seguito avviato un programma di ripopolamento dello zibellino approvato dal governo sovietico. La caccia allo zibellino è stata del tutto proibita nel 1935, anno in cui prese il via il programma di rispristino della sua popolazione. Negli anni Settanta il suo areale era stato ripristinato.
Nel 1959 gli scienziati cominciarono un esperimento per l'addomesticamento delle volpi. La sua sostanza consisteva nella selezione delle volpi in base alle reazioni emotive positive nei confronti dell'uomo. Alla fine si riuscì a creare una speciale popolazione, famosa in tutto il mondo, di volpi argentate amichevoli verso l'uomo, il cui comportamento viene formato su base genetica e si mantiene in modo stabile nelle generazioni successive.
Novosibirsk, Polina Nikolaeva
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