Ce ne sono sempre meno. Le motociclette con sidecar si incontrano ormai di rado sulle nostre strade, rimpiazzate da mezzi di trasporto più moderni. Tuttavia, esiste ancora una costante domanda da parte di contadini, appassionati di sport estremi e persone eccentriche, magari amatori e collezionisti.
In Russia, come documentato da NDNews.it, esistono le pattuglie di polizia in motocicletta. E ai tempi dell'Unione Sovietica erano proprio le due ruote i principali mezzi usati dalle forze dell'ordine.
A distanza di anni, osserviamo i modelli di moto-sidecar che, a nostro parere, impressionano maggiormente. Per il design e per la potenza.
Questo veicolo è al limite dell'incredibile: la Saban Entertainment lo ha ideato appositamente per il film «Mighty Morphin Power Rangers: The Movie». Una moto spaziale dotata di missili che circola – però – solo sul grande schermo.
Qualsiasi cosa può essere trasformata in sidecar. Anche la più inaspettata. Ad esempio, l'elettromobile dall'autodromo per bambini.
Ad affiancare l'italiana Lambretta, il primo esemplare nel 1961, il sidecar tedesco Volkswagen Camper a forma di minibus, la cui produzione è stata interrotta nel 1979: ci volevano sette mesi di lavoro per averlo.
L'icona Harley-Davidson e la leggendaria bevanda Coca-Cola si sono riunite.
La batmoto è stata ideata per le riprese del film «Batman», nel 1966. Alla base del mezzo di trasporto del supereroe la moto Yamaha Catalina di 250 centimetri cubi ed una carrozzina sganciabile dotata di un proprio motorino da 50 cc. Nel 2009 la batmoto venne venduta all'asta: 29.500 di dollari.
La BMW Touring con l'impianto frenante a tamburo è il sogno di ogni vero appassionato di rock-and-roll. Questo mezzo di trasporto consente di raggiungere una velocità di 140-160 km/h.
La moto Ariel Square Four, anno di produzione 1956, e lo splendido 'rimorchio' Garrard (l'azienda leader nella produzione di sidecar) si fondono.
La moto Laverda, prodotta a partire dal 1976, in versione sportiva-lusso con il carrozzino, assemblato grazie alle parti di automobili Audi, BMW e Volkswagen. L'italiano Francois Norrek ha trascorso 10 anni di vita e ha speso 21 mila di dollari per realizzare questo sogno.
Il meccanico ungherese, Henrik Toth, è riuscito ad'incrociare' il cruiser Yamaha Wild Star con un Messerschmitt ME-109, caccia della seconda guerra mondiale.
Un carro funebre agganciato ad una moto per l'ultimo viaggio di Victor Sellouz, 70 anni, appassionato motociclista, ex dipendente di una compagnia petrolifera e padre di quattro figli. La famiglia ha noleggiato il particolare veicolo dalla compagnia Motorcycle Funerals che si occupa proprio di «Funerali in motocicletta».
Fonte: Portale «Meccanica popolare»
Mosca, Zoja Oskolkova
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