L'autunno prossimo nella Duma di Stato della Federazione Russa per i giornalisti non saranno solo cambiate le regole di accreditamento e il formato delle tessere giornalistiche, ma sarà introdotto anche il «dress code». In particolare, i rappresentanti dei mass media non saranno ammessi agli eventi in pantaloncini corti, jeans strappati, e gonne troppo «mini».
Secondo le nuove regole, elaborate e puntualizzate dai parlamentari, il «dress code» non sottintende lo stile dell'abbigliamento ben definito e la scala dei colori, ma specifica il minimo di decenza. Le donne, ad esempio, non dovrebbero indossare le minigonne troppo minuscole nè avere le scollature fino all'ombelico, e gli uomini non devono venire in ciabatte, bermude e magliette slargate.
Nella Duma di Stato hanno precisato che sono stati gli stessi giornalisti a imporre ai deputati di introdurre le nuove regole. «Abbiamo avuto alcuni casi spiacevoli, non critici, ma, tuttavia, hanno avuto luogo, e quindi abbiamo ritenuto necessario indicare nelle nuove regole la necessità del «dress code» per poter citare, nel caso di necessità, un provvedimento legislativo che regola la materia» – hanno raccontato i parlamentari.
Inoltre, sono cambiate anche le regole per ottenere l'accreditamento. In alcuni casi è previsto che giornalisti stranieri possano essere ammessi ad attendere alcuni eventi esclusivamente scortati dal personale del Servizio Federale di Sicurezza (FSB), servizio di controspionaggio interno russo.
Fonte: «Izvestija»
Mosca, Zoja Oskolkova
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