Nella regione di Čeljabinsk i criminali sono inviati nelle scuole e negli asili nido per svolgere i lavori fuori delle mura carcerarie.
In un comunicato ufficiale la Procura precisa che in ogni centro abitato rurale ci sono aziende e organizzazioni, inserite in una lista approvata dall'amministrazione penitenziaria locale, presso le quali è possibile scontare la pena sotto forma di lavori forzati. Alcuni municipi hanno inserito in questa lista scuole, asili d'infanzia e altre istituzioni scolastiche.
Intanto la legge russa vieta ad alcune categorie di persone con precedenti penali per reati particolarmente gravi di lavorare nel campo dell'istruzione. Questa restrizione si applica non solo al personale che lavora a diretto contatto con i bambini, ma anche a tutti gli addetti, compreso il personale tecnico ed ausiliario.
Le forze dell'ordine stanno indagando su questa deroga paradossale a delle rigide regole ed hanno effettuato un controllo necessario. Di conseguenza, sono stati scoperti nove casi quando per svolgere i lavori coatti i condannati sono stati assegnati alle scuole e agli asili. Ora le autorità locali devono cambiare le modalità di applicazione per l'espiazione della pena tramite lavori coatti da parte dei detenuti.
Čeljabinsk, Julia Maletskaya
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