Il Ministero dell'Istruzione e della Scienza dell'Ucraina, guidato da Sergej Kvit, ha privato di titoli accademici 12 professori delle regioni di Donetsk e Lugansk. Secondo il Ministero ucraino, nel Donbass non ci sono delle università.
Kvit ha accusato i professori e docenti delle regioni di Lugansk e Donetsk di promuovere le idee di gruppi terroristici, difatti equiparando illustri accademici ai banali terroristi. Secondo lui, le università situate nel territorio controllato dalle autoproclamate repubbliche popolari, svolgono il processo educativo senza licenze ed accrediti.
In precedenza, è stato riferito che la Verkhovna Rada sta per esaminare la legge «Sulla formazione professionale», che prevede una significativa riduzione di istituti professionali. Tale politica di Kiev viene presentata come «riforme europee nel settore dell'istruzione superiore».
È significativo, che le decisioni discriminatorie nei confronti dei professori di Donbass vengono approvate sullo sfondo di un grave scandalo di corruzione nello stesso Ministero di Kvit, dove sono in corso le perquisizioni e gli arresti, ma i funzionari continuano ad assicurare che ciò non avrà impatto sugli esami, ora in corso, di ammissione alle università.
Kiev, Zoja Oskolkova
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