Nei centri balneari sovietici le donne nuotavano e prendevano il sole in costumi da bagno dai modelli e colori molto sobri. Inoltre, costumi da bagno dell'epoca sovietica potevano rovinare l'aspetto fisico anche di una ragazza più bella. Gli slip con vita molto alta e il reggiseno, che perdeva la sua forma subito a contatto con l'acqua marina, con spalline larghe o senza spalline.
Le visitatrici della piscina all'aperto «Moskva» nei pressi la stazione della metropolitana «Kropotkinskaja», il 1961
La costa del Mar Nero in Crimea, le vacanze sulle spiagge di Gurzuf, il 1963
Negli anni '80 nell'Unione Sovietica andavano di moda i costumi da bagno chiusi, per le donne sovietiche questo modello era più pratico, perché non tutte di loro osavano spogliarsi sulle spiagge fino ai costumi da bagno molto scollacciati.
La città di Yalta sulla costa del Mar Nero della penisola di Crimea, il 1965
La passeggiata su uno yacht, la regione di Mosca, il 1963
Le ragazze giovani però scialavano sulle spiagge negli slip microscopici. Subito dopo sono diventati di moda i reggiseno a triangolo senza coppe.
Sulla spiaggia di Sochi, il 1962
Il giorno di Nettuno nella colonia estiva per ragazzi «Sputnik», il 1975
I membri della nazionale giovanile dell'URSS di danza su ghiaccio. Il ritiro del club sportivo «Spartak», il 1983
La ginnastica mattutina nel campeggio pansovietico dei giovani pionieri «Artek», intitolato a Lenin, il 1985
La rivoluzione sessuale, cominciata negli anni '90, ha portato alla riduzione al minimo del tessuto nei costumi da bagno. È diventato di moda sollevare gli slip da bagno in alto sui fianchi. Allora sono comparsi i primi bikini e le stringhe.
I membri del club di shaping di Leningrado «Olimp», il 1988
Yekaterina Meshcheryakova, terzo posto al primo concorso di bellezza dell'Unione Sovietica «Miss URSS '89», il 1989
Ilmira Shamsutdinova (Saratov), secondo posto al concorso «La perla della Russia», il 1991
Fonte: Ridus.ru
Soči, Ekaterina Rudnik
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