Nella regione di Čeljabinsk si stanno terminando i lavori per il riempimento del lago Karachay, che all'inizio degli anni '50 è diventato un deposito di rifiuti radioattivi liquidi. E' probabile che nessuno degli abitanti del nostro pianeta rimpiangerebbe la scomparsa del lago pericoloso.
Il lago Karachay è il posto più inquinato al mondo. La sua radioattività è stimata in 120 milioni di curie. Basta tenere i piedi in ammollo per mezz'ora per assorbire una dose di radiazioni mortale. Circa 65 anni fa, la Mayak Production Association, uno dei più grandi impianti nucleari in Russia, ha cominciato a scaricare dei rifiuti radioattivi direttamente nel lago. Proprio qui è stata creata la prima bomba atomica sovietica.
Nel 1957 nello stabilimento è accaduto il tristemente famoso incidente di Kyshtym: esplose un contenitore con i rifiuti radioattivi. Sono finiti nel fiume Techa e una nube tossica ha coperto gli Urali Centrali e Meridionali.
Hanno cominciato a riempire di cemento il «Lago Morto» già alla fine degli anni '60. Nel corso dei 40 anni, gli scienziati hanno sviluppato una tecnologia speciale: per la prima volta al mondo il bacino era stato racchiuso nel sarcofago di cemento. Al termine dei lavori gli operai edili copriranno lo strato di cemento con un manto impermeabile e sopra pianteranno degli alberi. La sicurezza della costruzione è garantita in qualsiasi situazione di emergenza.
Čeljabinsk, Zoja Oskolkova
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