Alcuni personaggi intraprendenti degli Urali Meridionali stanno tuttora sfruttando il fenomeno sovrannaturale di tre anni fa, quando sopra la regione di Čeljabinsk è esploso un meteorite.
Il 21 febbraio è stato proiettato in anteprima un lungometraggio su come fosse cambiata la vita dopo l'esplosione del meteorite. Il film intitolato «Il bolide degli Urali» «Nadeẑda» è stato girato da un gruppo artistico amatoriale «Tolk» («Sostanza»). Uno dei filoni del film è la storia di una famiglia in cui la figlia è gravemente malata, e il padre sta cercando di trovare i soldi per un intervento chirurgico, vendendo i frammenti del meteorite.
Non è ancora chiaro se gli autori del lungometraggio abbiano in mente di far soldi, sfruttando i diritti del film e farlo uscire nel cinema. Tuttavia, è poco probabile che il titolo e trailer attirino l'attenzione del pubblico disposto a pagare per poterlo vedere.
Da notare che i residenti degli Urali Meridionali cercavano di fare soldi sul bolide in diversi modi. Vendevano, ad esempio, i frammenti del meteorite e le schegge che lo somigliano. L'amministrazione comunale della città di Chebarkul, nei pressi della quale sono caduti i frammenti dell'asteroide, cercava addirittura di vendere i «profumi» per auto di due tipi: «Profumo del meteorite di Čeljabinsk» e «Profumo del meteorite di Chebarkul».
Nel frattempo, anche gli scienziati stanno cercando di mantenere vivo l'interesse per il loro lavoro con l'aiuto del bolide. Così, è stato riferito che all'interno del meteorite è stato trovato un cristallo di carbonio molto particolare, che somiglia a un diamante. Tuttavia, i risultati delle analisi saranno noti solo fra un mese, ma intanto i ricercatori hanno già attirato l'attenzione del pubblico.
Čeljabinsk, Lilia Gramberg
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