Un caso davvero straordinario, che merita attenzione e futuri approfondimenti, è accaduto nei pressi di Tula. Nelle estensioni boschive nei pressi della città gli archeologi hanno scoperto antichi insediamenti, in uno dei quali sono state trovate 11 monete romane in bronzo. Questo reperto fornisce una nuova prospettiva sui processi che avvenivano nel periodo delle grandi migrazioni dei popoli «nelle periferie» dell'Impero Romano.
É il primo reperto del genere mai trovato così lontano nel Nord. Non ci sono le informazioni su tali scoperte nemmeno sui siti dei cercatori di tesori, che negli ultimi tempi, purtroppo, sono diventati la principale fonte d'informazione di monete rinvenute, anche se sono spesso di scarsa attendibilità fattiva.
Da notare che le monete si sono conservate in uno stato pietoso, spesso si tratta di una metà del pezzo. Tutto ciò ha complicato notevolmente il lavoro di attribuzione e della datazione dei pezzi.
Tuttavia, gli scienziati sono riusciti a stabilire che le monete trovate nei pressi di Tula sono state coniate tra la seconda metà del VI e l'inizio del V secolo. Questi soldi erano in circolazione nel regno degli imperatori delle due dinastie: imperatore Costantino e la Casata di Valentiniano e di Teodosio.
Tula, Zoja Oskolkova
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