Il direttore del Dipartimento di geocriologia Anatoly Brushkov ha fatto da cavia umana in un insolito esperimento, da lui stesso ideato. Ha introdotto nel proprio organismo le cellule di un antico batterio, trovato nel permafrost della Yacuzia.
Recentemente un gruppo di ricercatori ha trovato in Siberia dei batteri particolari, che non si riproducevano per scissione ed erano in uno stato di congelamento perenne, ma con il tempo le cellule si sono rivitalizzate. Lo scienziato Brushkov ha ipotizzato che questi microrganismi siano dotati di un meccanismo di protezione per la loro sopravvivenza anche in condizioni di freddo estremo.
A questo proposito, l'uomo ha deciso di iniettare nel proprio organismo il batterio «longevo». Lo scienziato si è affrettato a precisare che dopo l'iniezione il suo stato di salute è migliorato e nel suo corpo si sente un vigore insolito. Tuttavia, gli altri ricercatori non hanno sostenuto il loro collega e ora temono per la sua salute.
Mosca, Zoja Oskolkova
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