Secondo il movimento «I Support Street Art», uno dei graffiti a Minsk, dove il ragazzo con la maglietta azzurra tende una mano a una piccola bambina, è entrato nella lista dei migliori oggetti di street art del mondo. L'autore del quadro è lo street artist italiano Millo (Francesco Giorgino).
Il graffito «Everywhere I go» è stato realizzato a Minsk nel quadro del progetto Urban Myths nel ottobre 2015. In questo disegno sul muro Millo ha menzionato il problema delle città, dove la gente si muove sul percorso casa-lavoro, vive in isolamento, non conosce i nomi dei vicini di casa e non valorizza lo spazio urbano.
Ora, il ragazzo è il biglietto da visita di Millo. Lo si può trovare in diverse città del mondo, tra cui nelle vicine Vilna e Belostok, e in diverse situazioni. È già il terzo graffito del progetto Urban Myths, entrato nelle top mondiali. Fino ad ora, sull'apposito sito web Streetartnews tra le migliore opere c'erano «La ragazza in vyshyvanka» dell'australiano Guido van Heltena e «L'uomo senza volto» dell'artista greco Ino.
«La cosa più bella nelle mie opere è quello che ognuno vede in esse ciò che vuole vedere: per alcuni, i miei giganti sono bambini, per gli altri invece sono gli extraterrestri. È la stessa cosa quando alcuni vedono solo gli edifici e gli altri – solo pianure, – ha detto l'artista italiano. – Proprio per questo volevo presentare l'idea di un grande amore: un ragazzo si prende cura di una piccola bambina».
Va notato che la star della street art italiana vuole tornare in Bielorussia: «Mi sono innamorato di Minsk. Mi è piaciuta molto la sua architettura, soprattutto il centro storico della città. Mi è piaciuta molto anche la cucina. La cosa più bella è che mi è capitato di vedere l'autunno dorato».
Minsk, Ekaterina Rudnik
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