Alcuni detenuti che stanno scontando la pena nel carcere di Novaja Ljalja, negli Urali, con il benestare dell'amministrazione penitenziaria hanno formato il gruppo «Hashtag» e hanno lanciato il loro album di debutto dal titolo «13».
Secondo la direzione del carcere, sono gli stessi detenuti a scrivere i testi e la musica. Oltre a esibirsi durante gli spettacoli festivi all'interno della struttura penitenziaria, i loro pezzi sono stati inviati alla selezione per partecipare al concorso «Kalina krasnaja» (Il viburno rosso).
Praticamente tutte le canzoni del primo album degli Hashtag sono dedicate alla vita dietro le sbarre. In quanto a sonorità l'album è venuto fuori con un'atmosfera un po' depressiva, cosa di cui, del resto, c'è poco da stupirsi, tenendo conto delle condizioni in cui devono creare gli autori.
Nel CD, al quale i detenuti hanno lavorato per più di tre mesi, ci sono 11 brani. Ora di una delle canzoni stanno girando il videoclip. La data della sua uscita per ora non è nota.
Novaja Ljalja, Zoja Oskolkova
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