La società italiana Saipem S.p.A. ha manifestato l' interesse a partecipare alla costruzione dell'impianto di Ammonia-2 per la produzione di fertilizzanti minerali e nitrogeno nel Tatarstan. La possibilità di cooperazione è stata discussa nell'ambito della riunione tra il presidente della Repubblica del Tatarstan, Rustam Minnikhanov, e l'amministrazione della società italiana guidata dal responsabile regionale dell'area CIS e Stati Baltici, Gianluca Aliotta.
Aliotta ha fatto presente, che nel quadro della costruzione del complesso Ammonia-1, la società Saipem S.p.A. ha svolto la funzione di licenziatario delle tecnologie di sintesi dell'urea. L'impianto è stato progettato con successo, costruito e messo in esercizio nel terzo trimestre del 2015.
Nell'ambito della riunione i rappresentanti della Saipem hanno anche espresso una serie di proposte sulla costruzione dell'impianto di pirolisi e degli impianti per la produzione di polietilene e polipropilene.
C'è da aggiungere che la costruzione del complesso Ammonia-1 era iniziata nel Tatarstan nel 2011. L'impianto è in grado di elaborare ogni anno fino a un miliardo di metri cubi di gas naturale, produrre fino a 717 mila tonnellate di ammoniaca, la stessa quantità di urea, più di 230 mila tonnellate di metanolo, non meno di 300 mila tonnellate di nitrato di ammonio. Il progetto Ammonia-2 sarà realizzato nella regione di Mendeleev del Tatarstan. Il costo stimato è di 1,26 miliardi di euro.
Kazaň, Ekaterina Rudnik
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