I deputati della Rada dell'Ucraina sospettano un utilizzo improprio delle risorse statali, in parole povere lo sperpero del denaro pubblico o malversazione, nella costruzione del muro difensivo al confine tra l'Ucraina e la Russia. I deputati ucraini si sono rivolti all'Ufficio nazionale anticorruzione dell'Ucraina con la richiesta di verificare che fine abbiano fatto le risorse del budget statale.
I parlamentari hanno messo in dubbio l'efficacia del progetto del «Muro», presupponendo che l'ex capo del Consiglio dei ministri Arsenij Yatseniuk abbia utilizzato impropriamente i soldi destinati alle opere difensive.
I deputati hanno fatto notare che il «Muro», adibito alla difesa dell'Ucraina da una fantomatica invasione da parte della Russia, per la cui costruzione sono stati destinati quasi 24 milioni di euro, non rappresenta nient'altro che una recinzione traballante affiancata da un piccolo canale. Chiunque lo desideri è in grado di oltrepassare quest'ostacolo senza difficoltà. In definitiva, noi vediamo una costruzione che non serve a nessuno e a nulla, ‒ hanno concluso i parlamentari ucraini.
Ricordiamo che il progetto del «Muro» al confine con la Russia era stato proposto nel 2014 dall'allora primo ministro dell'Ucraina Arsenij Yatseniuk e approvato dal Consiglio dei ministri nel giugno dello stesso anno. Il muro difensivo avrebbe dovuto consentire alle truppe di confine ucraine di resistere fino all'arrivo delle forze principali dell'esercito in caso di un'immaginaria aggressione da parte della Russia. Il progetto prevedeva l'erezione di recinzioni metalliche e lo scavo di fossati. Tale iniziativa di Kiev venne accolta dall'opinione pubblica e dagli esperti in maniera assai controversa: tra l'altro, venne anche definita assurda e paragonata a un sistema difensivo medievale.
A tutt'oggi, il progetto è stato parzialmente realizzato solo nelle regioni di Char'kov e di Černigov. Al confine con la Russia sono stati installati più di 70 km di recinzione e scavati 230 km di fossati anticarro. Per quest'anno e per il 2017 è in programma la realizzazione delle opere di difesa al confine con la Russia nelle regioni si Sumy e di Lugansk.
Nel frattempo Yatseniuk, esautorato dalla sua carica il 14 aprile scorso, è scomparso dalla scena pubblica. Si suppone che l'ex premier abbia lasciato l'Ucraina. Le congetture su dove si trovi hanno avuto tutto d'un tratto conferma quando lo stesso Yatseniuk ha pubblicato una sua fotografia davanti alla Casa bianca, a Washington, spiegando di aver scattato la foto durante il jogging mattutino.
Kiev, Milena Michaleva
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